Vaya con Dios
serata cinema
La storia segue il viaggio di tre monaci dell’Ordine Cantoriano (immaginario) che vivevano in un’antica abbazia nel Brandeburgo. I cantoriani parlano latino e mantengono una vita religiosa, in cui la gerarchia gioca un ruolo minore, e credono che lo Spirito Santo si rivela nella musica, in particolare nella voce. A causa di questa dottrina eretica, i Cantori sono stati perseguitati dalla Chiesa Cattolica Romana dal 1693. Sono sopravvissuti solo due monasteri, uno nel Brandeburgo e il monastero materno di Montecerboli in Italia. La comunità tedesca sta affrontando la fine della sua storia, il monastero è in rovina e l’ordine non può pagare il mutuo. Alla morte dell’ultimo Abate, Stephen (Traugott Buhre), che aveva sempre protetto il suo monastero dal mondo, l’abbazia si dissolve e gli altri tre monaci, come da ordini di Stephens, si recarono al monastero italiano.
Totalmente impreparati ad affrontare il mondo esterno, i tre monaci viaggiano a piedi attraverso l’Europa, fino a quando incontrano nei loro viaggi una giovane giornalista, Chiara (Chiara Schoras) che si offre di dare loro un passaggio. La storia segue il loro viaggio in cui ciascuno dei monaci affronta le proprie tentazioni. Arbo (Daniel Brühl), il monaco più giovane, che ha vissuto nel monastero per tutta la vita si innamora di Chiara e lotta per non tradire i suoi voti, mentre il monaco Tassilo (Matthias Brenner) è tentato a ritornare alla fattoria dei suoi genitori in quanto la madre è rimasta sola a gestirla.