Un viaggio attraverso le insidie del deserto e del mare alla ricerca di un posto migliore. Un parco, specchio di un’umanità densa di contraddizioni, passioni e illusioni. Ispirato alla storia vera di Radwan, ragazzo somalo giunto in Svizzera 8 anni fa.
“Un vagabondo trova un diario. Al suo interno racconti e poesie di uno sconosciuto proveniente da lontano. È il diario di Radwan. Le parole sgorgano dalle pagine e catturano i protagonisti istillando uno strano, potente e misterioso desiderio di cambiare rotta.”
Scritto e diretto da Melanie Häner
Co-regia e co-scrittura copione: Ruben Moroni
Poesie: Radwan Kayse
Musiche originali: Max Pizio, Melanie Häner
Scenografie: Antonella Gabrielli
Costumi: Hatice Sagdic, Emine Sagdic
Light Designer: Christoph Siegentahler e Enea Rigamonti
Sound Engineering: Jonas Macullo e Federico Provini
Assistant Engineer: Dénes Veress
In scena: il gruppo teatrale di 16 attori dell’Associazione Teatro Lo Sgambetto, formatosi con importante lavoro di laboratorio.
Con la partecipazione esterna di Enrico Ballardini, Umberto Banti, Giovanni Baraglia e Ettore Chiummo.
Aktè Ensemble:
Elias Nardi | oud
Claudio Farinone | chitarra flamenca, baritona, chitarra elettrica
Fausto Beccalossi | fisarmonica
Marco Conti | contrabbasso, basso elettrico
Igor Tiozzo | vibrafono, percussioni
Paolo Pasqualin | batteria, glockenspiel, percussioni
Federico Melis | pianoforte
Barbara Zanichelli | voce Beatrice Pellegrino | Veronika Ruello | voce Noemi Cavallo | voce
Max Pizio | direzione, sound designer, fiati, wave drums, keyboards
Dai 7 anni | 110 min. senza pausa | In italiano
Biglietti presso:
biglietteria.ch